
Il confine tra il bene ed il male è uno degli argomenti più dibattuti di sempre. Il punto è: come camminare in quel sentiero riuscendo a non cadere e soprattutto, quando accade di scivolare, renderci conto che siamo a terra e stiamo strisciando? E’ talmente sottile quella linea che rasenta il subdolo, esile come una biscia. Capita che ci accadano cose che desideriamo così tanto che il cuore esulta al solo pensiero di ottenerle. Il nostro bene sembra fatto. Ma forse, le parole chiave, sono proprio queste :”nostro” “mio” “sembra”. In verità ,c’è sempre un’altra faccia della medaglia. Quel “io” “mio” ci rendono totalmente ciechi alla verità. E’ palese per chi guarda dal di fuori, ma non per noi che “desideriamo”. Quella parolina fatata “io” ci limita così tanto la visione che ci crediamo davvero, non riusciamo ad avere occhi quando possiamo avere, quando ci regalano… basta soltanto allungare la mano e prendere , a volte non serve neanche, ci cade proprio addosso come dono dal cielo . Ecco, in quel momento, forse, dovremmo fermarci un attimo e cercare di guardare oltre: perchè la legge alchemica è inesorabile: per una cosa che prendi una cosa devi dare. E allora, sei veramente certo che quel dono lo vuoi ?
LaMalaQuercia










