Scrisse Dostoevkij che “l’uomo preferisce sempre ricordare il proprio dolore piuttosto che la felicità”: è che il dolore incide, ferma il tempo. Ti obbliga a sentirlo, guardarlo, portarlo con te. Mentre la felicità è lieve, non fa rumore, non lascia cicatrici…passa e va. E’ il dolore che si fa ricordare da solo, non scegliamo diContinua a leggere “IL RICORDO SELETTIVO DEL CUORE”
Archivi dell'autore:LaMalaQuercia
SUL FILO TRA SPERANZA E ILLUSIONE
Dov’è il confine tra speranza e illusione? Come si individua quel punto invisibile tra ciò che ci tiene in piedi e ciò che ci trascina lontano dalla verità? E’ difficile percepirlo, ma quando lo oltrepassi senti dolore. La speranza è radicata nella realtà: respira con lei, sa aspettare, cambiare forma. Non pretende ma resiste, salva,Continua a leggere “SUL FILO TRA SPERANZA E ILLUSIONE”
IL TEMPO CHE NON HO VISSUTO MI PARLA ANCORA
Ci sono cose che non ho detto, scelte che non ho fatto , strade che ho guardato da lontano mentre con passo esitante ne imboccavo un altra…rimpianti. Per anni ho provato a cacciarli come ospiti sgraditi, oppure mi ci sono tuffata dentro costruendo mondi paralleli , vite vissute soltanto dentro di me. Rifugi. Se liContinua a leggere “IL TEMPO CHE NON HO VISSUTO MI PARLA ANCORA”
LETTERA D’AMORE AD UN MONDO STANCO
Ti stanno raccontando una storia, ma non è la verità e tu, mondo mio, sei troppo esausto per accorgertene, ma io te lo dico lo stesso, perchè non voglio amarti da cieca e muta. Mondo mio, mondo di tutti noi, ti vedo mentre barcolli tra violenza e apatia, mentre perdi il senso della misura eContinua a leggere “LETTERA D’AMORE AD UN MONDO STANCO”
NON POSSIAMO VIVERE COME SE NULLA ACCADESSE
Le situazioni sono diverse, i luoghi e i tempi non si sovrappongono. Eppure l’anima nera è la stessa: l’ombra che attraversa la storia quando il potere diventa indifferenza, quando la forza si sostituisce alla pietà, quando il silenzio diventa complicità.”Chi non ricorda la storia è condannato a ripeterla”. Oggi quelle parole non sono polvere d’archivio,Continua a leggere “NON POSSIAMO VIVERE COME SE NULLA ACCADESSE”
GLI AVVOLTOI
Non volano, camminano tra noi. Hanno facce rispettabili, sorrisi che simulano le mani tese, parole che imitano la cura. Però aspettano: che qualcosa si spezzi, che qualcuno cada, che una storia finisca. Non creano, non custodiscono e non amano: loro si avventano … su un dolore come su un banchetto, sulle rovine come su unContinua a leggere “GLI AVVOLTOI”
ONESTA’ INTELLETTUALE
L’onestà intellettuale non è un dono, è una scelta quotidiana: quella di non tradire la verità nemmeno quando ci fa comodo. E’ sapere quando tacere, quando ammettere un limite, quando lasciare spazio a ciò che resiste alle nostre ragioni . E’ soprattutto non piegare le parole per farle stare dalla nostra parte, non usare laContinua a leggere “ONESTA’ INTELLETTUALE”
GERUSALEMME
Sei il luogo dove Dio è stato chiamato per nome e l’uomo ha risposto con la spada. Dove la fede è altissima, eppure la pace non arriva mai. Hai portato in grembo il primo Tempio e l’hai visto crollare. Hai sentito le urla di chi partiva in esilio, e le voci spezzate di chi tornavaContinua a leggere “GERUSALEMME”
LA LINEA INVISIBILE
Lì, dove c’è qualcosa che non ci appartiene, non si bussa, non si chiede: si aspetta. E’ necessario sapere quando tacere, quando non domandare, quando non guardare troppo dentro gli occhi di qualcuno che sta cadendo: non per indifferenza, ma per delicatezza. Perchè ci sono fragilità che tremano sotto uno sguardo. Rispetto è accorgersi cheContinua a leggere “LA LINEA INVISIBILE”
CIAO ROBERT
Ieri, con discrezione , Robert Redford se n’è andato dal mondo. Non era solo un attore, non solo un regista, non solo il fondatore di Sundance. Era un uomo che ha creduto nel cinema come possibilità, che ha lottato per lasciare spazio a voci nuove, scomode, indipendenti. Ha amato la natura, ha lottato per iContinua a leggere “CIAO ROBERT”
